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Chi ha strangolato il jazzista Carlo Minguzzi nel camerino del Mood Indigo? Forse la stessa mano che ha ucciso, a pochi giorni di distanza, un noto batterista bolognese? A collaborare con la questura viene chiamato Nico Russo, irrequieto ispettore con un passato da chitarrista alle spalle. Col Natale alle porte, però, l'indagine procede a rilento. E, mentre la polizia brancola nel buio, un altro membro della band sparisce nel nulla. Guidato dal suo istinto e dai suoi acufeni, e grazie all'aiuto inaspettato di una hacker dal carattere impossibile, l'ispettore Russo dovrà scavare nel passato dei musicisti della Pratello Jazz Band per risolvere il caso, rimettendo insieme i pezzi di un puzzle, che affonda le sue radici nella Bologna degli anni Settanta.
Se amate Bologna, ci vivete o avete vissuto, ne conoscete l’atmosfera, questo libro vi piacerà. Ma vi piacerà anche se semplicemente apprezzate i thriller ben congegnati, quando arrivi alla fine e davvero ti sorprendi di non aver intuito prima quali fossero l’intrigo e il movente. E poi si, c’è la musica in ogni pagina, e questo è un altro punto a favore. Chiara Alaia ha rievocato la Bologna degli anni 70, fatta di stravaganze, eccessi e locali dove la musica non si spegneva mai. E il giallo parte proprio da lì, dalla musica. Un locale storico, il Mood Indigo. Un jazzista strangolato con una corda di chitarra, Carlo Minguzzi. Un ispettore che si farà ricordare, Nico Russo, che si appassiona al caso e indaga senza riserve nel passato dei musicisti della Pratello Jazz Band, finché la verità non si farà strada tra enigmi musicali e sparizioni. Tutto raccontato con una prosa diretta, precisa, concreta, con dialoghi ben scritti. Raffinata e originale anche la scelta di trasformare i capitoli in una partitura musicale: i titoli diventano battute e tempi. Da lettrice, penso che tra le cose cose belle di un buon libro ci sia la sensazione che lo scrittore abbia costruito un mondo molto più vasto di quello che racconta, e tu vorresti saperne ancora di più. L’epilogo forse lascia spazio a un seguito e noi lo aspettiamo. Buona lettura!